Gazzetta delle Valli

Orienteering, Campionati Italiani Middle a Zagonel e Rizzi: i risultati

Vinadio – A Vinadio ed Entracque (Cuneo) un weekend di gare nazionali di Orienteering. Il sabato la coppa Italia Sprint, la domenica, il tricolore sulla Middle Distance vinto dal trentino Giacomo Zagonel e da Martina Rizzi. La Sprint va invece al perugino Francesco Mariani ed alla Lombarda Caterina Dallera.

TRICOLORE

Giacomo Zagonel (Pol Masi 32’:32”) e la svizzera Elena Pezzati (Fonzaso 35’:25”) sono i vincitori della gara Middle di Corsa Orientamento che si è svolta oggi nel comune di Entracque, nel cuneese. Il titolo italiano femminile è però andato alla giovanissima Martina Rizzi (classe 2002 Ori Pergine 39’:56”).

Sul podio anche Manuele Ren (Asco Lugano 33’:26”) e Damiano Bettega (GS Pavione34’:30”). Bronzo tricolore per Alessio Tenani (Pol Masi 35’:39”). Al femminile la veneta Maddalena De Biasi ( classe 2000 dell’Ori Tarzo 40’:07”) e Jessica Lucchetta (Ori Tarzo 40’:13”) si aggiudicano rispettivamente l’argento ed il bronzo (foto credit Fiso).

Nel Parco della Alpi Marittime (nei pressi del Rifugio Esterate), 700 gli atleti in gara, di cui 60 dalla vicina Francia. Presenti pure svizzeri e un cinese.

DICHIARAZIONI: Per il trentino Giacomo Zagonel si è trattato un ritorno ad altissimo livello. E’ lui stesso che lo spiega: “Una grande soddisfazione perché le ultime 2 stagioni sono stare travagliate, per via di un grosso infortunio al tendine di Achille che ho risolto nel 2022. Temo sempre che il problema si ripresenti”.

Sulla Middle: “Sapevo di essere in condizioni di forma, non dovevo commettere errori. Lo ammetto, sono sorpreso da me stesso. Ho impostato un inizio cauto e nella seconda parte intensa, con molto dislivello, bisognava aver preservato alcune forze”. Un ringraziamento: “Al mio allenatore, Alessio Tenani. Ho cambiato team nel 2023. Serviva un nuovo stimolo nella mia carriera”.

Le dichiarazioni al femminile a partire da Elena Pezzati: “In Italia perché ci sono sempre buone gare e gareggiare qui in Piemonte è stato veramente complicato. Complimenti al movimento italiano per il livello raggiunto”.

La neo campionessa tricolore, Martina Rizzi. “Vengo da un periodo di salute non buono, che mi ha costretta a dare forfait alle prove di Coppa del Mondo. Mi sono difesa grazie al fatto di aver una buona base tecnica”.

La curiosità viene dal fatto che le prime 2 classificate hanno gareggiato per ben 6 anni nella stessa selezione del Canton Ticino (Rizzi ha la doppia cittadinanza).

Dal Canton Ticino, pure il 2° classificato Elite Uomini, Ren, 21 enne studente in Ingegneria Meccanica a Zurigo: “Gara tosta. Il mio sogno? Entrare a far parte della selezione B della Svizzera. La concorrenza è altissima, ma alcuni top rider hanno superato i 40 anni”.

I GIOVANI: Partiamo dalla categoria M20 dove il triestino Goran Polojaz (Gaja) vince il titolo davanti a Fabio Amadesi (Marconi) e Lorenzo De Biasi (Tarzo). Tra i più giovani della M18 oro per Paride Gaio (Primiero) che precede il compagno di squadra Denis Orsingher, Olivier Champigny (Aix En Provence FRA) e Pietro Sergas (Punto K Or). In M 16 successo per Domenico Armanini (Trent-O).

Al femminile in W20 vince la francese Diane Body (FRA). Il titolo va ovviamente a Rachele Gaio (Primiero) su Giulia Fignon (Maniago) e Giulia Gambini (Fonzaso). In W18 vittoria a Yaelle Malard (FRA), ma titolo tricolore per Nastja Ferluga (Gaja) su Giulia Vedana (Fonzaso) e Sonia Rampado (Terlano). In W16 è Elettra Gaio che vince.

La prova si è svolta in un terreno giudicato tecnico, ricco di depressioni e muretti in un’area che alcuni decenni fa era coltivata ed oggi ha visto la natura reimpossessarsi dell’area. Un tracciato arcigno con una vegetazione ad ostacolare la prova dei concorrenti. Il tracciatore di giornata era Andrea Bruno.

GLI ORGANIZZATORI: Il bilancio organizzativo spetta ad Andrea Roberto e Valter Pallaver dell’OriCuneo: “Per noi è stato tutto perfetto. Il meteo era l’unica variabile fuori controllo, ma ci ha graziato. Abbiamo realizzato il tutto grazie ad un gruppo di 30 volontari, a cui si aggiunge il supporto dell’OPK Miraflores e GSport di Torino”.

Anche il territorio ha fatto la sua parte: “Grazie alla Protezione Civile, gli Alpini e i volontari. Per noi era l’esordio organizzativo a livello nazionale. Ora ci aspetta un anno sabbatico, ma abbiamo sicuramente ricevuto feedback positivi che ci spingono a pensare a un nuovo grande appuntamento, nel 2025 o 2026. Abbiamo tante idee. La North West Cup va avanti ancora per 2 giorni, ma il grosso del lavoro è fatto con le 2 gare di livello nazionale. Come società registriamo il 3° posto di un nostro atleta, Andrea Grillo, 3° in M16”.

All’evento sono intervenuti il sindaco di Entracque, Gian Pietro Pepino ed il Vicepresidente FISO, Stefano Bisoffi.

“Devo fare i complimenti all’Oricuneo – conclude Bisoffi – che ha saputo dare un’ottime dimostrazione di capacità organizzativa”. L’appuntamento gode della messa in onda su Rai Sport. Sonorizzazione il prossimo 29 aprile a Trento.

UOMINI ELITE:

1 Zagonel Giacomo

2 Ren Manuele 3

3 Bettega Damiano

4 Tenani Alessio

5 Dallavalle Roberto

6 Tait Samuele

DONNE ELITE:

1 Pezzati Elena

2 Rizzi Martina

3 De Biasi Maddalena

4 Lucchetta Jessica

5 Zagonel Viola

6 Scalzotto Annarita

SPRINT

Erano i favoriti e non hanno tradito e attese. Il perugino Francesco Mariani (Pol Masi) e la milanese Caterina Dallera (Punto Nord) sono i vincitori della spettacolare gara Sprint di Vinadio.

Una gara resa unica dalla location, il Forte Albertino di Vinadio, costruzione dei primi del 1.800 ed eretta a difesa della vallata dello Stura, da possibili invasioni transalpine.

Alle spalle dei due vincitori si piazzano rispettivamente i trenini Viola Zagonel (Masi) e Samuele Tait (Gronlait). Bronzo per Elena Pezzati e Mattia Scopel (Fonzaso).

Una gara complessa, quella disegnata da Michele Caraglio, che ha visto i concorrenti sfidarsi su una mappa multilivello che registrava una serie di difficoltà legate alla tipica conformazione della fortezza, ricca di scale, locali nascosti alternati a tratti aperti.

Se al maschile il dominio di Mariani è stato piuttosto netto, con il perugino sempre avanti con sicurezza, tra le donne la sfida è stata ben più aperta con Dallera che è riuscita a resistere ad una Viola Zagonel scatenata che pareva avviata alla rimonta.

DICHIARAZIONI: “La salita iniziale mi ha messo in difficoltà – afferma la vincitrice – ed ho impiegato un attimo a ritrovare lucidità. Poi è stato tutto un susseguirsi si situzioni molto veloci ed io ho cercato di mettere tutta me stessa nella seconda parte. Fortunatamente è andato tutto al meglio”.

Mariani sembra attualmente senza rivali in questa specialità. “Sto lavorando al meglio e vincere su un percorso così complesso è gratificante. Ora mi concentro sulla prova in bosco di domani a Rifugio Esterate. Le gare in foresta sono uno dei miei obiettivi 2023, soprattutto penso ai Mondiali in Svizzera. Non sarò invece in Norvegia per le prove di Coppa del Mondo, la prossima settimana”.

Sono stati quasi 700 i concorrenti in gara che hanno ricevuto il saluto della campionessa olimpica e mondiale di sci di fondo, Stefania Belmondo, che in questa vallata ha costruito una carriera.

I GIOVANI: Nella categoria W20 dominio delle atleti francesi Diane Body e Annabelle Delenne che hanno preceduto Rachele Gaio (Primiero) e Giulia Fignon (Semiperdo).

Tra i pari età maschile ad aggiudicarsi il primo posto è Edoardo Pellegrino Tecco (Pro Team Nord Ovest) che precede Leonardo Grisenti (Pinè) e Fabio Amadesi (Sasso Marconi).

Scendendo di categoria, in M18, Paride Gaio (Primiero) ha la meglio su Sabastiano Lambertini (Masi) e Denis Orsingher (Primiero). Francesi ancora avanti nella W18 con Yaelle Malard che batte Giulia Vedana (Fonzaso) e Sonia Rampado (Terlano).

CT: Presenti a Vinadio i Commissari Tecnici Elite, Steafano Raus, e quello Youth, Emiliano Corona. In particolare Corona ha osservato da vicino gli azzurrini. “Questa era una delle 2 gare ritenute importanti per le selezioni azzurre. Ho avuto un riscontro in linea con quelle che erano le attese. Qualcuno mi ha sorpreso, altri sono in ritardo, ma lo sapevamo. C’è ancora del tempo, ma vedo impegno e questo è già un ottimo segnale”.

Si è gareggiato in una giornata dal clima mite con il sole che a tratti ha accompagnato i concorrenti. Ottima l’organizzazione dell’Ori Cuneo guidato da Andre Roberto, Valter Pallaver e Andrea Bruno.

“Per noi un risultato incredibile in questa prima giornata – spiegano i dirigenti del sodalizio piemontese che conta su 70 tesserati – e siamo felici di quando realizzato. Grazie al territorio, che ci ha sostenuto, ai gruppi di volontari e alla forze dell’ordine presenti sulla strada. Ora ci aspetta la sfida nel bosco”.

La FISO era oggi rappresentata dal vice presidente, Elena Poli, che ha ringraziato tutti i presenti a nome del Presidente, Sergio Anesi. Alle premiazioni, che si sono svolte nel Forte di Vinadio, è intervenuto il primo cittadino, Giuseppe Cornara.

MEN ELITE:

1 – Mariani Francesco 00.16.00 POL. ‘G. MASI’

2 – Tait Samuele 00.16.18 GRONLAIT OR. TEAM

3 – Scopel Mattia 00.16.27 FONZASO

SUI 4 – Ren Manuele 00.16.32 ASCO LUGANO

5 – Zagonel Giacomo 00.16.52 POL. ‘G. MASI’

6 – Tenani Alessio 00.17.03 POL. ‘G. MASI’

WOMEN ELITE:

1 – Dallera Caterina 00.16.21 POL. PUNTO NORD

2 – Zagonel Viola 00.16.23 POL. ‘G. MASI’

SUI 3 – Pezzati Elena 00.16.30 FONZASO

4 – Lucchetta Jessica 00.17.05 OR. TARZO

5 – Scalzotto Annarita 00.17.09 PARK WORLD TOUR ITALIA S.S.D.

6 – De Biasi Maddalena 00.17.30 OR. TARZO

Pubblicazione:
Gazzetta delle Valli
Data di pubblicazione:
24 aprile 2023
Tipologia pubblicazione:
Quotidiano online
Collegamento:
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