Descrizione dei punti

In una gara di orienteering uno strumento molto utile è la descrizione dei punti che solitamente è stampata sulla mappa di gara ma spesso viene consegnata separatamente per applicarla nel porta descrizioni sull’avambraccio.

La descrizione dei punti ci fornisce informazioni dettagliate e precise su ogni punto di controllo che dobbiamo raggiungere. La descrizione può essere testuale (per i principianti) oppure simbolica (che risulterà leggibile da chiunque, indipendentemente dalla lingua parlata).

Esempio di descrizione dei punti: testuale e simbolica

Come si vede dalle immagini qui sopra le informazioni sono essenzialmente due: il codice che troveremo sul punto di controllo e il posizionamento esatto rispetto all’oggetto che troviamo in mappa.

Mappa del percorsoMentre il codice è sempre utile per verificare di essere arrivati alla lanterna giusta ed evitare di incorrere in una punzonatura errata, la descrizione esatta del posizionamento del punto può diventare utile in alcune circostanze, si veda questo esempio: il punto è posizionato nell’angolo del recinto, ma nella parte ovest (prato) o nella parte est (strada)?

Cerchietto sull'angolo del recinto

Guardando solamente la mappa è impossibile capirlo. Infatti per regolamento il centro del cerchietto viene posizionato al centro dell’oggetto, in questo caso l’angolo, e non sul lato esatto. Utilizzando la descrizione del punto la risposta è facile: angolo esterno est.Punto 41, recinto angolo esterno est

Chiaramente arrivare fin da subito dalla parte giusta del recinto (non attraversabile) ci fa risparmiare un sacco di tempo. È quindi importante imparare a leggere la descrizione dei punti, specialmente quella simbolica (che spesso fornisce informazioni più precise rispetto a quella testuale).

Solitamente la prima riga indica la categoria, la lunghezza e il dislivello. Dopodiché nella seconda riga è riportata la posizione esatta della partenza (triangolo). Sul terreno la partenza è indicata dal “punto k”, una lanterna senza numero e senza punzone. Può coincidere con il punto di consegna della mappa oppure è a qualche decina di metri di distanza, secondo il metodo delayed start. Segue quindi la descrizione per ogni punto: nella prima colonna è riportato il numero progressivo del punto e nella seconda colonna è riportato il codice che troveremo sulla lanterna. Dalla terza all’ottava colonna troveremo il posizionamento esatto del punto secondo questa legenda:

Come ultima riga è riportata la distanza dall’ultimo punto all’arrivo e l’indicazione se il tratto è segnalato (fettucce, striscioni, transenne) oppure no.

La legenda riportata è un riepilogo sintetico delle specifiche internazionali che potete trovare complete in IOF Control Descriptions 2004 (ITA). Se volete stampare un foglio riepilogativo per studiarlo con calma potete scaicarlo qui in pdf.