Corriere delle Alpi

I campionati di orienteering prova generale per l’estate

Lo scorso fine settimana sono arrivati circa 1300 atleti ospitati dalle varie strutture L’assessore Costa: «Un test della capacità d’accoglienza»

TAMBRE

I boschi del Cansiglio hanno ospitato nel fine settimana i campionati italiani di orienteering, importante manifestazione che ha portato a Tambre e in Alpago 1300 atleti (e i loro accompagnatori) provenienti da diverse regioni italiane e anche dall’Austria. Evento che ha dato una boccata di ossigeno alle attività ricettive e alberghiere del territorio, con 150-200 pernottamenti in hotel, Bed&Breakfast e agriturismi.


«Se la non obbligatorietà del tampone per gli orientisti, esame che comunque avremmo raccomandato, fosse stata decisa prima ci sarebbero stati anche più iscritti e, di conseguenza, più prenotazioni e meno disdette», fa presente il consigliere comunale di Tambre, Ueli Costa; che comunque ringrazia il nuovo prefetto di Belluno, Sergio Bracco, e il dottor Giovanni Sava del dipartimento di prevenzione dell’Uls 1 Dolomiti per la disponibilità e la collaborazione offerti. Soddisfatte anche la Fiso e la società Orienteering Tarzo, che si sono applicati con grande impegno alla redazione del protocollo teso a favorire la massima sicurezza di tutti i partecipanti alle gare.

«Abbiamo lavorato duramente e anche il meteo, che ci aveva tenuto in allarme, è stato favorevole con due magnifiche giornate di bel tempo su un terreno tecnico molto adatto a questa disciplina come quello che offre il Cansiglio», hanno dichiarato gli organizzatori.

Per evitare gli assembramenti non sono stati eretti gazebo o strutture e le premiazioni sono avvenute in modalità self-service, con i vincitori chiamati a ritirare con le proprie mani il premio sul podio in solitaria.

Ristori al volo fuori dai locali e un ritorno rapido alle proprie case hanno quindi contraddistinto il dopo gara.

Non tutto l’indotto turistico locale, specie quello legato alla ristorazione, ha potuto quindi beneficiare di grandi ricadute economiche, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, «ma dobbiamo considerare la difficoltà del periodo e il fatto che queste manifestazioni hanno principalmente un carattere di promozione e di test per la capacità di accoglienza del territorio in prospettiva di una maggiore fruizione turistica anche extra sportiva», chiarisce Costa, «bene invece il ritorno dei proprietari alle seconde case, quelle di vacanza, favorito da una situazione che le fa preferire a viaggi oggi piuttosto complicati e incerti».

Il pensiero va ai prossimi Mondiali di orienteering, in programma ancora in Cansiglio, con due giornate di gara a fine settembre nella foresta dei Dogi e una a Cortina ai primi di ottobre (diretta tv).

Publication:
Corriere delle Alpi
Published on:
12 May 2021
Publication typologhy:
Quotidiano cartaceo, Quotidiano online
Link:
corrierealpi.gelocal.it
Referred event:
Italiani 2021
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