Anche domenica 19 ottobre 2025 a Mirano (VE) si è scritta un’importante storia dell’Orienteering Tarzo.
Campionati Italiani Sprint Relay, ovvero staffetta a 3 (o 4 in elite) in centro città. Mirano, tipico esempio di cittadina veneta da gara da “Inverno Veneziano”. Composizione laboriosa delle staffette durante il weekend precedente, ma un’unica certezza: la staffetta in MW50 sarà composta da Raffaela Paset, Guido Viel e Roland Pin. Tanti gli avversari da battere, tante le incognite che possono ostacolare il risultato di una staffetta, ma tanta voglia di far bene e di essere competitivi dal primo staffettista all’ultimo.
Raffaela parte al lancio concentrata (ma con l’angoscia del PM del giorno precedente), fa una gara regolare e riesce a dare il cambio a Guido in prima posizione, tallonata dall’amica Clizia della Semiperdo e dal Trent-O. Tensione alle stelle anche per Guido (anche lui sull’orlo di una crisi di PM e PE); tiene testa per quanto può alla straordinaria rimonta del Panda Valsugana con la freccia Cipriani, ma Guido mantiene la concentrazione e riesce a dare il cambio a Roland in seconda posizione. Quando oramai Roland è fuori portata di orecchio, lo speaker annuncia clamorosi ribaltoni di classifica in MW50, causa punzonature mancanti o errate: Guido sbianca, chi del Tarzo stava seguendo gli arrivi trattiene il fiato. Dopo qualche minuto di tensione tutto si risolve per il meglio, solo un errore di carico di dati a sistema. Fuori in paese c’è Roland che sta vagando a tutta birra tra parchi e stradine. Roland: l’uomo dei miracoli, l’uomo di “A me non piacciono le sprint; oggi non sono andato forte” e ti ha dato 2 minuti all’arrivo; l’uomo che riesce a vincere una gara anche con una gamba sola, con un ginocchio distrutto o un risentimento muscolare, l’uomo dalle 1000 risorse e dall’orienteering facile. La testa e l’emozione a lui non giocano brutti scherzi, anzi riesce a gestire contemporaneamente la sua corsa, la sua concentrazione e interagisce alla perfezione con il nervosismo degli avversari. Arriva solo, o quasi, al traguardo, dietro a lui il temutissimo Brambilla della Besanese che fa un recupero pazzesco, ma non basta: medaglia d’oro per i nostri master all’esordio in questa categoria.
Sabato e domenica in campo gara è apparsa un’atleta che sembrava venisse da un altro pianeta, Tove Alexandersson: che i nostri tre master siano stati contagiati dalla sua forza e determinazione? Domenica Raffaela, Guido e Roland sono sembrati proprio di un altro pianeta, come la grande Tove.
Le altre staffette in gara hanno raggiunto posti d’onore nelle classifiche delle rispettive categorie. La staffetta MW15/17 con Anna Carlet, Tobia Viel, Ettore Collodel si classifica al 4° posto, a pochi secondi dal podio. In MWElite Maddalena De Biasi, Lorenzo De Biasi, Riccardo Granzotto, Chiara Sanzovo si classificano al 5 posto, un ottimo piazzamento anche per loro.

Torniamo a sabato, e ci spostiamo a Chioggia dove nello spettacolare reticolo di calli del centro storico si è svolto il Campionato Italiano Sprint, gara individuale che assegna i titoli italiani per la specialità Urban.
Tanti i nostri atleti in gara, e tra i tanti alcuni sono finiti sul podio, come anticipo della giornata successiva. Infatti in M50 Roland Pin sale sul secondo gradino del podio ed è vice Campione Italiano, Guido Viel dietro di lui porta a casa un’importante medaglia di bronzo; due medaglie in due giorni per entrambi: fe-no-me-na-li!
Nelle categorie giovanili abbiamo 2 medaglie d’argento: Serena Pronol in W12 e Tobia Viel in M16. In WElite la neo laureata Maddalena De Biasi si conferma una delle migliori atlete italiane guadagnando la medaglia di bronzo.



Ultimo impegno nazionale per i nostri atleti che il prossimo fine settimana saranno impegnati nelle gare di Coppa Italia in Toscana. Ogni punto portato alla squadra farà salire l’OrTarzo nella classifica di società, sempre e comunque tra le 5 squadre più forti d’Italia.

